Laboratorio di Archeologia e storia dell’arte Romana
Responsabile scientifico
Prof. Alessandro Teatini
Il Laboratorio di Archeologia e storia dell’arte Romana (L.A.R.) presso il Dipartimento di Scienze Umanistiche e Sociali si pone come strumento di raccordo per le attività didattiche e di ricerca sviluppate in seno al Dipartimento in relazione ai contesti di età romana e tardoantica, attraverso la condivisione dei dati e delle metodologie e l’integrazione delle competenze, con l’obiettivo della valorizzazione e conservazione delle evidenze oggetto di studio, ma anche di una diffusione delle conoscenze acquisite presso un pubblico più vasto. Le moderne esigenze delle varie discipline non possono infatti disgiungersi dalle richieste del mercato culturale e degli enti pubblici e privati ai quali tale marcato si lega, in riferimento tanto alla conservazione quanto alla fruizione dei Beni Culturali, imponendo ormai la collaborazione di un numero di soggetti sempre crescente, capace di lavorare in sinergia e con strumenti aggiornati che rispondano in maniera concreta alle ampliate richieste dei vari utenti.
Il L.A.R. si prefigge dunque di coniugare positivamente le metodologie tradizionali ai prodotti forniti dalla tecnologia, con particolare riferimento alla gestione dei dati raccolti sul campo durante le indagini storico-archeologiche facenti capo al Dipartimento di Scienze Umanistiche e Sociali, proiettando contestualmente tali esperienze sul territorio, non solo a livello regionale ma anche nazionale ed internazionale, grazie ad una rete di rapporti con enti di ricerca e strutture museali consolidatisi negli anni. L’ambito geografico in cui opererà il L.A.R. sarà infatti la Sardegna, che rimane ovviamente l’area privilegiata, insieme a tutti paesi i cui territori facevano anticamente parte dell’impero romano, ove le attività risulteranno complementari a quelle eseguite in ambito regionale e saranno finalizzate all’acquisizione di confronti, esperienze e competenze ulteriori che avranno comunque una ricaduta tangibile anche nella valorizzazione del patrimonio culturale sardo.
Tali attività si concretizzeranno dunque nella creazione di percorsi turistici inerenti i monumenti artistici ed archeologici dell’età romana, nell’elaborazione di nuovi strumenti di comunicazione delle informazioni inerenti questo patrimonio presso il grande pubblico, con una interazione costante tra un’informazione rigorosa, sorretta sempre da un altrettanto rigoroso metodo di studio, ed una comunicazione agevole e accattivante, coadiuvata dagli strumenti più attuali. Le competenze del L.A.R. saranno infatti messe a disposizione di amministrazioni locali ed enti di tutela, scuole e istituti, per la valorizzazione e promozione delle antichità romane presenti sui loro territori e per una sensibilizzazione della popolazione locale e dei turisti sull’importanza del patrimonio archeologico-artistico e sull’entità della propria storia pregressa, tramite l’organizzazione di mostre o conferenze e la realizzazione di materiali scientifici, didattici o divulgativi sia a stampa sia informatici.